Uno si convince…..dopo un duro lavoro….dopo tanto tempo, di aver fatto i calcoli con estrema precisione e di aver, quindi, determinato date…..eventi e quant’altro ci possa essere dentro. Dimenticando che è un matematico….ma niente di più. L’essere umano si convince…..spesso…..di essere ciò che non si è.
All’interno di tutto il lavoro….uno….. dimentica spesso i dettagli importanti e…..da…..importanza ad elementi superflui. Seppur eclatanti, che generano clamore e interesse nel prossimo. Errori in cui noi ci troviamo spesso….quotidianamente….nelle cose più semplici di ogni giorno..e….su cui noi non ci facciamo caso.
Anche io….folgorato…..dalle innumerevoli coincidenze numeriche ho dimenticato alcuni dettagli…..o….meglio li ho ritenuti del tutto secondari e ho determinato una data ben precisa…..per l’abominio….del 2020.
Vi sono degli elementi su cui io avrei dovuto riflettere con una attenzione più adeguata:
a) Non mi ha mai dato nessuna classificazione temporale di nessun tipo;
b) Una volta ha usato il termine “un anno in più o in meno”;
c) Un’altra volta: “ogni cosa a saprai poco prima dell’evento”;
d) La quartina 74 della X centuria che dice: “..al compimento del grande settimo numero..” intendendo, chiaramente, alla fine dell’anno.
Tutto ciò sta a significare che ogni ragionamento….quantunque sia pesato….non è detto che sia corretto. D’altronde “Vedere il destino, non dice niente, per le cose lette senza senso”.
Questo vi era dovuto perché io non sono proprietario di nessun futuro e sono solo un matematico ……..solo un matematico……solo un matematico.
Volevo proporvi un’altra quartina già accennata in precedenza la 86 della VI centuria:
Il grande Prelato un giorno dopo il suo sogno,
Interpretato al contrario dai suoi sensi,
Dalla Guascogna gli arriverà un monaco,
Che farà eleggere il grande Prelato di Sens.
Le grand Prelat un iour apres son songe
Interpreté au bord fond sens:
De la Pologne surviendra Pusyna museau gens clerge
Qui fera elire le grand sant de Riese
Il grande Prelato il giorno dopo il suo sogno,
Interpretato in punto di morte:
Dalla Polonia arriverà all’improvviso Puzyna, muso la gente del clero,
Che farà eleggere il grande santo di Riese.
DA:
cronologia.leonardo.it
Il conclave, cui parteciparono sessanta dei sessantadue cardinali, si riunì il 31 luglio del 1903. Fra i cardinali che aveva maggior probabilità di essere eletto era il sessantenne MARIANO RAMPOLLA del Tindaro, siciliano di Polizzi, di famiglia borbonica, nemico accanito di Francesco Crispi e ispiratore della politica francofila della Santa Sede. Rampolla infatti al primo scrutinio ebbe la metà dei voti; ma la mattina del 2 agosto il cardinale GIOVANNI PUZYNA, vescovo di Cracovia, in nome dell’imperatore Francesco Giuseppe, pronunciò il veto contro RAMPOLLA, che si alzò a protestare vivacemente contro la violenza che si voleva esercitare sul Conclave. Ma la protesta fu inutile: il 4 agosto, con cinquanta voti, fu eletto Papa il patriarca di Venezia GIUSEPPE SARTO che prese il nome di PIO X. GIUSEPPE MELCHIORRE SARTO nasce a RIESE (Treviso) il 2 giugno 1835.
DA:
exsurgatdeus.org
Nel 1909, durante una udienza per il capitolo generale dell’Ordine Francescano, Papa Pio X improvvisamente cadde in trance. Il pubblico aspettava in silenzio riverente. Quando si svegliò, il papa gridò: “Quello che vedo è terrificante, sarò io stesso … sarà un mio successore? Certo è che il Papa uscirà da Roma e lasciando il Vaticano dovrà camminare sui cadaveri dei suoi sacerdoti.
Proprio prima della sua morte (avvenuta il 20 agosto 1914), Papa Pio X ebbe un’altra visione: “Ho visto uno dei miei successori, un mio omonimo (Giuseppe), che stava fuggendo sui corpi dei suoi fratelli. Si rifugerà in un luogo nascosto, ma dopo un breve riposo, morirà di una morte crudele”.
Ma no….dai…è una coincidenza…….è il preludio dell’apocalisse…..
Per adesso è finita …..non tarderemo…..a risentirci….