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L’ultima volta vi ho parlato del terremoto che colpirà Roma con la devastazione del Colosseo e che si propagherà fino ad Ancona e alla Toscana. Poi ho evidenziato il disastroso terremoto del Nicaragua che genera uno Tsunami devastante per la gran parte del nostro pianeta. Queste onde di dimensioni gigantesche interesseranno due terzi dell’umanità. Al di là di ogni ragionevole dubbio, un evento di quel genere sarebbe fuori controllo e alcune quartine evidenziano quell’epidemia di gran lunga superiore a quella del Covid. Riassumendo gli eventi: si inizia nel duemila ventuno con l’attentato al nostro caro Papa, gli succede Pietro che gestisce il passaggio. Però le azioni non sono gradite ed anche lui subisce lo stesso trattamento del suo predecessore. La “società internazionale” convoca a Venezia, con sede operativa a Ravenna, tutte le “potenze” del Vaticano per trovare una soluzione a questa “strana” situazione. Viene nominato un arbitro imparziale che nell’arco di sei mesi pone soluzione alla vicenda. I malumori sono tanti e parte della Curia non accetta quanto stipulato e firmato. La chiesa di divide in tre parti. E l’ira divina si abbatte sull’umanità…….

Ho detto che la lettera a Enrico II rappresenta un compendio della storia recente che parte dall’inizio del Novecento fino all’epilogo che vi ho descritto prima, quindi anche nella lettera si trova codificato tutto quanto ho espresso. E’ evidente che non vi sono dettagli, ma un movimento continuo che attraversa tutti gli eventi. Anche le sestine, o quartine allargate, contengono tutta la storia che vi ho descritto. Nostradamus si è divertito, nella sintesi che le sestine rappresentano, a dare dei nomignoli (lupo, coccodrillo, elefante, sanguisuga etc.) a tutti gli attori che giocano questa strana partita. In questo modo ha creato uno stile leggermente diverso e ha ritenuto opportuno sia di sganciarle dall’opera principale, per la funzione che esse rappresentano, che di non sostituirle, perché ne fanno parte a tutti gli effetti. Fra le sestine e la lettera vi è un parallelismo che si riscontra spesso. Da non sottovalutare il fatto che la lettera prosegue la trattazione in forma ordinata mentre le sestine sono dei brani che dopo l’interpretazione vanno messi in ordine….d’altronde sono quartine…e tengono il disordine.

Ora mi vorrei soffermare sull’arbitro che Nostradamus chiama Provveditore, compare in numerose sestine, però io citerò solo quelle dove lui lo ha definito in forma esplicita usando il nome che gli ha dato e lascerò i nomignoli anche agli altri personaggi in gioco.

Non ha importanza mettere la struttura originale e quindi scriverò solo la mia interpretazione con un piccolo commento. La prima che vado ad affrontare è la:

S.16

In ottobre duemila ventuno,

Il PROVVEDITORE del grande mostro marino,

Prenderà dal Supremo il Battesimo,

E la Cresima di questi nel duemila ventidue in giugno,

Con grande gioia dei governanti e del popolo,

Dopo di questa grandi Eventi.

Provveditore del mostro marino, è evidente che chi compie una strage in vaticano non può che essere un mostro……..Provveditore ad ottobre battezzato (o ingaggiato) e a giugno cresimato (o col lavoro svolto). Dopo di ciò (giugno 22) grandi eventi. Quest’ultima affermazione sembra superiore alle precedenti che a dire il vero non sono di poco conto. Trattare la soluzione di un problema drammatico ha, sicuramente un valore, ma ciò che avviene dopo sembrerebbe più importante.

S.38

Duemila ventitré o il diciannovesimo,

Si imprimerà del grande Principe dal naso aquilino,

Il PROVVEDITORE, uomo aquila, nel crescere della sua vita,

Combattivo sia per il sigillo che per la costruzione del tutto,

Sia per le armi che per una grande malattia,

Urla l’immortale nome, ai piedi della croce.

Nel duemila ventitré il Provveditore ha chiuso con l’accordo, ma un altro grave impegno superiore al precedente, rimane incompiuto….ed allora urla l’immortale nome ai piedi della croce. Il Provveditore cerca di sensibilizzare l’umanità su quel terremoto devastante che ci aspetta, ma per lo più rimane inascoltato….per cui la rabbia per non esserci riuscito la esprime, integralmente, ai piedi della croce.

S.39

Il PROVVEDITORE di “grande” senza pari,

Si farà vedere così come fa il Sole,

Salendo lungo il Meridiano,

Combattendo L’ELEFANTE ed il LUPO,

Nessuno Stato fu spaccato così tanto,

Niente più pene a questo Principe potranno accadere.

Al di là del grande senza pari sale lungo la meridiana, certamente lo spostamento da Roma a Ravenna simbolicamente è un movimento lungo il meridiano per combattere l’elefante e il lupo. “Nessuno Stato fu spaccato così tanto” ….il risultato ottenuto finale è una divisione in tre parti del tutto autonome.

S.46

Il PROVVEDITORE metterà tutti in riga,

Per la gente, la SANGUISUGA & il LUPO, non subiscono,

Allora Dio esaltare il suo assalto.

Quando marzo sarà nell’ariete,

Il Sole in congiunzione con Giove & Saturno con la Luna,

Allora accadrà la grande rovina.

Qua si ha la valorizzazione del lavoro svolto sta in “tutti in riga” = “tutti d’accordo” ma la frase “Sanguisuga e Lupo non subiscono” è la premessa della scissione successiva. L’ultima ci dà la data della grande rovina e “l’inizio” viene classificato a fine marzo del 2.023.

S.56

Quando il PROVVEDITORE col GRIFONE farà la pace,

Presto l’ELEFANTE da ogni parte verrà,

La sua rovina si avvicina : a marzo, che spesso gronda di sangue,

Grandi  fatti, dopo quelli della Terra Santa,

Faranno molti morti sulla terra e sul mare,

E si la chiesa è stata dai due fratelli incrostata.

E qua troviamo una ripetizione di quanto affermato da altre parti, ma vi è anche una grande novità già preannunciata nella lettera. I grandi fatti vengono dopo quelli della Terrasanta…..la lettera diceva: “……..il tempo invernale avanzerà e seguiranno estremi cambiamenti, mutazioni di regni, grandi terremoti, pullulazione della nuova Babilonia, miserabile figlia, ingrandita dalla abominazione del primo olocausto, e durerà soltanto 73 anni e 7 mesi……..”

Ora il problema è determinare la nuova Babilonia…..lo dobbiamo intendere….come punto ben precisamente determinato dalla vecchia cioè l’Iraq……….o lo dobbiamo intendere come “nuovo” Stato, d’altronde durerà poco più di 73 anni…….…che vive in modo caotico………..che ha sfruttato al massimo il primo olocausto…

Molti vagano nel tentativo di dare una spiegazione……voi pensatela…nel modo più opportuno.

E chiaro che nelle sestine non compaiono nomi ma nomignoli……per cui potrebbero rimanere povere di significato diretto e quindi potrebbero generare poca attenzione…allora ne metterò altre due…che loro il significato diretto lo hanno…cambiando argomento………o meglio tornando al vecchio.

S.11

Nel secolo si vedranno rovine,

Nell’anno duemila venti andante & trenta mesi,

Due mari inondare d’acqua tutto un territorio,

Risaie & terreni sotto il mare:

L’acqua taglia con asse da Bluefields a Corinto

& alle sponde rinnovate di San Juan Sur nello Stato del Nicaragua.

Per farvi capire che i nomi generati non sono casuali vi faccio vedere l’anagramma della quarta riga.

L’originale:

Coups & Monfrin Beccoyran, & ales

La modifica in anagramma :

Coups & Bluefyelds  & Corinto  Ncara  + Mn – ludt

…….in neretto gli avanzi (nell’orinale) o le carenze nell’anagramma

Non credo sia necessario un commento alla sestina che evidenzia cose già affermate.

S.27

Atto celeste il fuoco della costa occidentale,

Dal sud degli Stati Uniti correre fino ad Oriente,

A Pasqua morti, nel mare, senza trovare la ragione,

Terza età per marzo il bellicoso,

Il terrore: gli occhi dei granchi cotti brillano di fuoco,

Questa è l’età degli occhi di brace & carestia.

Pochi commenti…..terzo marzo bellicoso….quello del 21….del 22….e del 23…terremoto prima di Pasqua…gente che scappa dal sud degli Stati  Uniti…..fino ad Oriente….e l’immagine dei granchi…crostacei del centroamerica…cotti…da quel magma che ha aumentato la temperatura del mare……e poi….la carestia………..…..

Ho sempre pensato di avere una enorme fantasia ma questa volta ho superato me stesso……….….non preoccupatevi…………….e solo fantasia.

A presto   J/ND