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E’ difficile…molto difficile….far capire quale è l’ultimo fine delle Centurie. Però io combatterò fino all’ultima goccia del mio sangue affinché ciò avvenga. E’ un argomento, complesso, però più gente convinco più ne salvo……….al suo arrivo.

In relazione ad alcuni eventi successi questi giorni, anche Nostradamus ha parlato delle violenze che hanno colpito la Francia e l’Austria. Non ha dato spazio agli episodi veri e propri……..….ma al carattere e al credo di quelli che si professano combattenti per l’Islam. Nella quartina   13 della Centuria II abbiamo:

En sacrifice le corps sans ame plus n’etre,
En iour la mort mise eternité:
L’esprit divin fera l’ame lieu fecond,
Y ont se le beur en sa nativité.

Nel sacrificio il corpo non sarà più senz’anima,
Nel giorno della morte messa l’eternità:
Lo spirito divino farà l’anima luogo fertile,
Questo hanno in sé i giovani magrebini sin dalla nascita.

*Beur = giovane magrebino nato in Francia

La descrizione collima perfettamente. Non ci sono commenti da fare.

Torniamo alla grande onda . Questa volta divido il tutto in tre parti….prima….durante….e dopo.

Partiamo dalla quartina   05 della Centuria II:

Qui en poisse & l’etre sens enfermé
Hors sortira puis fera la guerre féderal:
Aura son bateau, par mer, cinq rames,
Apparoissant pres de Latine terre.

Chi nella iella & con il senno bloccato,
Uscirà fuori e poi farà la guerra di coalizione:
Avrà la nave, nel mare, con cinque remi,
Comparendo nelle terre di Latina.

Si  è già detto che quando arriva l’onda vi è una guerra. Adesso aggiunge che sarà di coalizione contro un nemico comune. Uscirà, in mare, per fare quella guerra, col senno bloccato,…la sua nave sarà con soli cinque remi e arenerà nelle terre di Latina.

Continua il discorso nella quartina   18 della medesima Centuria II:

Nue & pluie subit impetueuse
Empechera subit deux exercites:
Ciel de pierre, eu oree feux faire pilleur la mer,
Subit mortes les sept terres & marina

Nuvola & pioggia subito impetuosa,
Contrasterà subito i due eserciti:
Cielo di pietra, superato il limite, i fuochi fare predatore il mare,
Subito morte le sette terre & il porticciolo.

Terribile bufera tanto improvvisa quanto violenta. Il cielo impietrisce, rigido non è attivo nella tempesta, mentre il fuoco del terremoto rende il mare predatore. Muoiono le sette terre.

Le Terre dei sette colori, chiamate dai francesi sette terre, sono una formazione geologica divenuta un’attrazione turistica, situata nei pressi del villaggio di Chamarel nell’omonima pianura del Distretto di Black River, nel sud-ovest dell’isola Mauritius.

Mi chiedevo, tempo fa, se l’onda avesse superato anche l’Africa…non ho avuto se non piccole informazioni come questa. Le Mauritius fanno parte dell’Africa Orientale e vengono distrutte dal cataclisma. L’incertezza, mia personale, è cercare di capire se l’onda è forte ed attraversa l’Africa o l’oceano indiano subisce un violento urto da portare lo tsunami fino in Africa. Quando ci fu lo tsunami in Indocina, anche se non della portata di quello che verrà, arrivò in africa senza fare grandi danni. Si trattava, però, un movimento tellurico dell’oceano Indiano stesso. Quindi quell’evento potrebbe non essere comparabile.

La quartina   31 della Centuria II:

En cam le classe de Dieu fera tant panique,
Y, narrant, apres la pluie long temps:
Que non eu les champs couverts d’eaux,
Mis d’hors les arbres, rien l’on verra vert.

La lezione di Dio, in Tv, creerà tanto panico,
Questo, raccontano, dopo la pioggia caduta lungamente:
Finché non si sono avuti i campi coperti d’acqua,
E all’infuori degli alberi niente più si vedrà di verde.

E credo proprio che la gente sarà presa dal panico, la punizione divina non sarà accettata. Penso a quella gente che dopo l’evento sentirà in Tv: “Terremoto ottavo grado scala Ritter …..fra tre ore arriverà lo tsunami da noi…”. Credo che tutti dalla paura saranno incapaci a prendere una decisione nella ricerca della propria salvezza.

Notate senza cambiare Centuria, la quartina   04 della Centuria II:

Depuis Monaco iusque la Sicile
toute la plage mort desolée:
Dieu lécteur ahuri, n’y sera bourg, ne ville,
Que par de faux Barbares pillée & volèe.

Da Monaco fino alla Sicilia,
Tutta la spiaggia morta desolata:
Dio guarda attonito, non vi sarà borgo né città
Che dai falsi Barbari non sarà saccheggiata e derubata.

Questo argomento era già esplicitato in una quartina dell’ultima pubblicazione, dove si parlava delle coste che venivano inondate. Riassume le coste dal Principato di Monaco alla sicilia. In questa si generalizza il concetto e si fa presente che i sopravvissuti, o falsi barbari, inizieranno la loro lotta per la sopravvivenza nel modo peggiore.

  La quartina   09 della Centuria III:

Anglois, Bretons, Flamands ioints
Tiendront la grand mer Ocean paru,
Conioints & lies Bordeaux, Rouans, & la Rochelle
Ce queue seront chasses autour Rouane.

Inglesi, Bretoni, Fiamminghi uniti,
Conterranno il grande mare Oceano apparso,
Congiunti & legati Bordeaux, Rouans & la Rochelle
Questa ultimi saranno cacciati nei pressi di Rouane

Tutta la costa Atlantica d’Europa sarà impegnata a contenere l’effetto dell’Oceano. La costa francese aggregata cercherà una soluzione comune. Però l’onda li porterà lontano dentro l’entroterra francese.

  La quartina   23 della Centuria III:

Si mer outrepasse France et Ligurie,
Tu verras en close que isles & mer:
Mer contraire hommes plus que hardis,
& d’y eux match sans autan tu rongeras les os.

Se il mare oltrepassa la Francia e la Liguria
Tu vedrai nel territorio che isole & mare:
Mare avverso a quegli uomini eroici,
E di questa loro battaglia senza il vento caldo d’Aquitania, tu ti tormenterai le ossa.

Questa quartina è decisamente esplicita. Se l’onda arriva in Liguria……. della Francia non resterà che mare….e tante isole. Grande apprezzamento all’eroismo dei francesi….credo, però, che debba essere esteso a tante nazioni. Il tormento……..per non aver pianificato…ed usato adeguatamente…….quelle forze straordinarie…..ci sarà….ma l’unica soluzione è giocare d’anticipo.

  Finiamo la perimetrazione degli USA, l’altra volta ho fatto il lato destro, ora il sinistro. La quartina   34 della Centuria III:

Quand sera eté haut le soleil,
Sur le planer de iour, l’onde sera eu:
Tous autrement l’interpreteront,
Ruine, dam Flagstaf, nul n’aura cru Pourvoyeur.

Quando sarà stato in alto il sole,
Sul calare del giorno, l’onda sarà vista:
Tutti, in altro modo, l’interpreteranno,
Rovina, danno a Flagstaff, nessuno avrà creduto al Provveditore.

Flagstaff…gravi danni. Torna, d’imperio, il Provveditore che per volontà divina deve agire per il bene della nostra società. Nelle sestine, già viste, viene chiarito…… in modo adeguato…. La funzione che gli spetta.  In questo caso…il suo urlo d’allarme……rimane del tutto inatteso. E…già…..Flagstaff  è lontano dal mare non è pensabile che possa essere raggiunto…..giusta valutazione….

Spesso dimentico Roma, ma sono troppe le quartine che la coinvolgono. Sia dal profilo sociale che politico o religioso. Ad esempio la quartina   31 della Centuria IX:

Dans le tremblement de terre à Rome,
À Paque, temples abimes effondrez,
Eglise George à Ripa ordre sainte croix,
Deus payer mal. Assurez chasse saint Paul.

Nel terremoto a Roma,
A Pasqua le chiese sprofondano negli abissi,
La chiesa di S. Giorgio a Ripa ordine di santa Croce,
Dio paga male. Assicurate il reliquiario di San Paolo.

Non sono necessari grandi commenti, solo uno: nessuna distinzione fra sacro e profano. Dio non deve pagare nessuno, credente o ateo. Stesso concetto espresso la quartina   06 della Centuria II:

Pres des portes & dans deux cités
Dedans ondes n’apercues & tel que seront deux fleaux:
Fait, peste, hors boum de gens feu,
Crier, vrac en, secours au grand Dieu immortel.

Vicino alle porte & in due città,
Dentro onde mai viste tali che vi saranno due flagelli:
L’evento stesso e la peste. Fuori buum di gente defunta,
Gridare, alla rinfusa, soccorso al gran Dio immortale.

In due città,   come se fossero la stessa città. Non vi è alcun dubbio : città di Roma e città del Vaticano. Grandi flagelli…..siamo arrivati…..al dopo tsunami.

Peste e morti….e saccheggio….. Non serve alcun commento.

La quartina   10 della Centuria III:

De sang & faim plus calamité,
Sept dies s’apprete la marine plage:
Monaco capturé, lieu pris de faim,
Il degagé, frise, craignant mené en ferre coche.

Di sangue & fame più calamità.
Per sette giorni si avvicina alla spiaggia marina:
Monaco prigioniera, luogo preso dalla fame,
Lui liberato, il ricciuto, temendo portato via in treno.

Sicuramente il Principato di Monaco è uno snodo centrale per lo tsunami. Viene usato con frequenza per rendere viva la rappresentazione e per dare alcuni dettagli di carattere generale. Ad esempio in questa si evidenzia il fatto che la successione delle onde dura sette giorni. Ogni terremoto da origine sempre ad uno sciame sismico proporzionale alla sua entità. Questo dura ben sette giorni. Monaco è isolata….dentro fame, sangue dovuti alla azione distruttrice della calamità. Le vie di uscita sono inesistenti…inizialmente. Poi “les coches ferrès” iniziano, malamente, a funzionare e il ricciuto…con grande paura scappa da Monaco.

La quartina   06 della Centuria III:

Dans temple clos la foule parera,
Citoyiens febriles grelez dans leur fort:
L’onde fera toucher plus d’hommes boueux les murs du chateu,
Des armez soubs faim,soif.

Nel Colosseo chiuso la folla cercherà protezione,
I febbrili cittadini devastati nel loro riparo:
L’onda farà battere molti uomini, pieni di fango, ai muri del monumento,
Una moltitudine sotto la fame e la sete.

Io lo ho identificato col Colosseo, ma potrebbe essere un tempio qualunque o una informazione di carattere generale del tipo “la gente cercherà riparo in quelle grandi strutture come le chiese ma sarà tutto vano”. E si torna a parlare di fame….e sete.

La seconda Centuria e la terza hanno contribuito abbondantemente. La quartina   12 della Centuria III:

Trembler du Po, Timbre & Seine, Garonne, Pau
Par Anglais Thames & Trent,
Le grande chef dux a Rome & citoyenz :
Prins morts. Lent partir d’humains baugez

Tremare il Po, Tevere & Senna, Garonna, Pau
Per gli Inglesi il Tamigi & Trent,
Il grande capo, sindaco, a Roma & i cittadini:
Prigionieri, morti. Lento distruggersi delle tane umane.

Tutti i fiumi di Italia, Francia e Inghilterra esondano…..la sorte dei romani è segnata.

L’ultima frase esplica con violenza il dopo terremoto. Le case….diventano…..tane, come segno del cambio di civiltà…..non più umano, ma animalesco. Lento distruggere delle nostre abitazioni…non saremo più in grado della loro gestione…la società che conosciamo non esisterà…tutte le strutture avranno bisogno di “manutenzione straordinaria”…impossibile da realizzare….servizi urbani….acqua…energia…malridotti….malfunzionanti…fate un po’ voi….

La quartina   76 della Centuria III:

En Germanie naitront diverses sectes,
S’approchant de l’heureux paganisme,
Le coeur captif & petites recettes,
Y peurs fors feront retour a payer la dime.

In Germania nasceranno diverse sette,
Avvicinandosi al felice paganesimo,
Il cuore prigioniero & piccoli introiti,
Per queste paure, i tribunali ecclesiastici faranno ritorno a pagare la decima.

Questa quartina sulla Germania è triste. La morte della chiesa cattolica darà origine a tre tipi di religioni che sono il risultato della contrapposizione nella battaglia finale. Quella tedesca si avvicinerà al paganesimo e sfrutterà la grande paura del popolo.

La quartina   19 della Centuria II:

Nouveaux venus lieu bati sans defensez,
Occuper la place alors inhabitable:
Leur pryce faim prendre, plaisance, champs
Post là guerre, spe long pan se labourera ble,mais.

Nuovi venuti in un luogo costruito senza difese,
Occupare il posto allora inabitabile:
Loro per fame prendere, a piacimento, i campi,
Dopo la guerra, la speranza il grande appezzamento che si lavorerà per frumento e mais.

Invece questa quartina….esprime, nel sociale, quella grande speranza di salvezza della stirpe umana. I terreni sono inabitabili, grandi distese….si inizia a coltivare….per sopravvivere…e per creare una nuova società, diversa e migliore.

Si può continuare a scrivere ancora, a raccontare la desolazione umana. Ma sono necessarie altre attività e….per adesso…..dimentichiamo lo tsunami…e parliamo d’altro….

Non dimenticate che sono un matematico…….……che sbaglio sempre tutto……….…che tutto quello che ho scritto è frutto della mia fantasia……….….….soprattutto pregate per il Santo Padre………………per questo suo novembre, come scrissi tempo fa, gravemente problematico e……..….. per me.

Alla prossima……..J/ND